Nei giorni scorsi Linkedin, il social network professionale più famoso del mondo, è stato attaccato da alcuni hacker russi che pare siano riusciti a trafugare 6,5 milioni di password.
La gestione dell’emergenza è stata gestita bene da Linkedin, meglio di quanto non sia stata gestita la sicurezza delle password …, e Vincente Silvera ha scritto sul blog di Linkedin quali azioni sono state messe in campo dal social network per limitare i danni.
Per verificare se la vostra password è effettivamente stata rubata potete utilizzare il tool messo a disposizione da LastPass, azienda americana specializzata in prodotti e servizi di sicurezza informatica.
La cosa è abbastanza semplice, è sufficiente andare sul tool indicato ed inserire la vostra password di Linkedin (quella che temete possa esservi stata rubata) e premere il pulsante “Test My Password”.
Il tool esegue, all’interno del browser dell’utente, una funzione javascript per codificarla secondo l’algoritmo SHA-1 hash, successivamente l’hash codificato viene inviato a LastPass per verificare se è presente nella lista delle password rubate.
Se la vistra password è stata rubata riceverete questo messaggio:
Nel caso migliore invece, cioè se l’hash della vostra password non è presente nel database della password rubate, il messaggio sarà questo:
Buona gestione dell’emergenza quindi da parte di Linkedin, anche se sarebbe stato meglio non doversi trovare in una crisi di sicurezza di questo tipo.
Segui @mcanducci
!function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=”//platform.twitter.com/widgets.js”;fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,”script”,”twitter-wjs”);