Giovedì prossimo (il 21 Giugno 2012) al Politecnico di Milano si terrà in convegno “New Tablet & Apps: il nuovo paradigma del Mobile Business”, nel quale si discuteranno i risultati della ricerca 2012 dell’Osservatorio New Tablet & Business Application.
Uno degli elementi che emerge dalla ricerca, come avevo anticipato in questo mio post, è la sensazione che i CIO italiani siano un po’ timorosi nell’inserire in modo sistematico le piattaforme tablet nel parco dei dispositivi aziendali, a causa di una serie di fenomeni di indubbia complessità: longevità delle applicazioni, gestione di nuove flotte di dispositivi ed integrazione di questi dispositivi con le infrastrutture aziendali di caratura Enterprise.
Bene, proprio ieri Microsoft ha presentato il suo nuovo tablet: Microsoft Surface.
A prescidere dall’innovatività o meno della piattaforma, dalla sua dotazione hardware più o meno interessante e dalle situazioni imbarazzanti che si sono verificate durante il keynote di presentazione, una cosa è certa: si tratta di un dispositivo equipaggiato, nella sua versione di punta, con il nuovo Windows 8 di Microsoft, un sistema operativo che consente l’esecuzione di tutto il parco sofware attualmente compatibile con Windows 7 e che potrà trarre enormi vantaggi dal poter essere eseguito su un tablet di caratura Enterprise, magari portato su interfaccia Metro.
Se le attese verranno ripagate questo tablet rappresenterà davvero una svolta in ambito aziendale perchè risolverà alla radice moltissimi problemi che oggi costringono i CIO ad essere estremamente prudenti nell’adozione delle piattaforme Tablet in azienda, a partire dal non dover necessariamente riscrivere le applicazioni esistenti, il che non è poco.
Fino ad oggi Apple e Google hanno un po’ snobbato il mercato Enterprise, forse hanno sbagliato.
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